venerdì 7 febbraio 2014

TUTTI UGUALI E DIVERSI DA ME...

American Psychiatric Association: "L'orientamento omosessuale non è una malattia mentale"




American Psychological Association: "L'omosessualità non è un disordine psicologico"



Organizzazione Mondiale della Sanità: "L'omosessualità è una variante naturale del comportamento umano”



Mauro Grimoldi, presidente dell'Ordine degli Psicologi lombardi: "Condanniamo ogni tentativo di patologizzare l'omosessualità"



Luigi Ferrarini, presidente della Società Italiana di Psichiatria: "L'omosessualità non è una patologia"



Giuseppe Luigi Palma, presidente dell'Ordine Nazionale Psicologi: "L’omosessualità non è una malattia da curare: affermare il contrario è una informazione scientificamente sbagliata"



Prof. Cruciani, vicepresidente dell'Ordine degli Psicologi del Lazio: "“Noi, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, psicoanalisti, studiosi e ricercatori nel campo della salute mentale, condanniamo ogni tentativo di patologizzare l’omosessualità"



DISCRIMINAZIONE: trattare in modo non paritario un individuo o un gruppo di individui.
Proibire alle coppie omo l'accesso al matrimonio e ai conseguenti diritti che ne derivano, è di fatto una discriminazione. Aggravata dal basarsi su una morale discutibile a cui fa riferimento solo una parte di popolazione, e che tuttavia si pretende di estendere a tutti, anche a coloro che non la condividono.

E il fatto che mi tocca scrivere questo post nel 2014 indica quanto l’Italia sia ancora impantanata in una palude di ignoranza, pregiudizio e omofobia.

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