sabato 8 marzo 2014

IO EX TRASTRONG: AVEVO UNA PAGINA FACEBOOK.

- Coglione
- Testa di minchia
- Frocio
- Sapessi chi sei ti spezzerei le gambe
- Non capisci un cazzo
- Finocchio
- Fatti una vita
- Pusillanime
- Evita di sparare cagate
- Figlio di troia
- Tua madre doveva abortire


A me non piace la stracciatella. Giuro, mi risulta immangiabile...solo che non insulto i gelatai che la producono. Semplicemente evito di mangiarla...
Da qualche annetto scrivo i miei pensieri in forma del tutto anonima su Facebook. Mi piace che molta gente scelga volontariamente di leggermi, davvero. Sapere di essere apprezzato come persona, devo dire che è una bella sensazione.
Poi l'anonimato mi aiuta parecchio:
- posso veramente scrivere ciò che penso
- se sbaglio posso tranquillamente ammetterlo senza la paura che venga sminuita la mia persona (che è una cosa che preoccupa molti)
- amplifica la mia onestà intellettuale
- posso confrontarmi senza la paura di ritrovarmi con qualche esaltato al cancello di casa (credetemi se vi dico che è difficile capire la differenza tra un troll e un estremista).
Una cosa a cui non mi sono mai abituato sono gli insulti e le minacce. Anche se nessuno sa il mio vero nome, sono comunque una persona. Educata, aggiungerei. Vi prego di non confondere la mia categoricità con l'arroganza. Per anni sono stato coperto dai peggiori insulti e non ho mai reso il favore praticamente a nessuno. Ora voi potreste dire che chi decide di aprire una pagina, poi non deve rompere i coglioni se riceve delle critiche. E avete pure ragione. Solo che io non mi lamento delle critiche; cazzo, sono io il primo a criticare ciò che non mi piace. Posso mai lamentarmi di un qualcosa in cui eccedo? Assolutamente no. Oggi non sopporto più chi mi insulta, chi mette in dubbio la mia onestà e la mia moralità, chi si sente offeso perchè su un argomento non la pensiamo allo stesso modo, chi mi minaccia. Tutto ha un limite e con me il limite è stato passato da un bel po'.
Quale persona sana di mente continuerebbe a scrivere se poi, invece di un normale confronto, si trova davanti a gente capace solo ad insultare? Chi cercherebbe di spiegare il proprio punto di vista a degli orsi in uno zoo? Il mio non è un lavoro, ma un piacere personale. Se finisce il piacere, rimane solo una grandissima perdita di tempo. Purtroppo.

7 commenti:

  1. "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa."

    Dante, Inferno, canto III, v.51

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  2. Onestamente mi dispiace davvero tanto che tu abbia deciso di abbandonare la tua pagina, ma ne comprendo bene le motivazioni. Comunque ricordati che per 100 ignoranti che ti minacciano e insultano ce ne sono altrettanti che, pur non conoscendoti, ti STIMANO e RISPETTANO! Ed io sono uno di quelli.
    Quindi ti auguro tutto il bene possibile e di riuscire in tutto ciò che deciderai di fare

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  3. Sinceramente mi dispiace, avevo visto l'immagine su facebook ma avevo pensato fosse un "torno tra 15 minuti", evidentemente non è così. Non posso che darti ragione leggendo le motivazioni che ti hanno spinto a lasciare la pagina, se gli insulti sono spiacevoli l'idea di ricevere addirittura minacce mi sembra al limite dell'inverosimile (non metto in dubbio che tu le abbia ricevute, semplicemente non riesco a capire le persone che perdono il loro tempo con queste cose).
    Sappi che le persone che ti seguivano rispettando (e per la maggior parte delle volte, condividendo) le tue idee sono molte, e anch'io sono tra quelle.

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  4. Parte del patrimonio intellettuale di Facebook muore...

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  5. Peccato mi piacevi moltissimo e mi davi molti spunti! Non arrenderti ;)

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  6. Sotto molti aspetti, per me sei stato e sarai un esempio per la vita. Mi dispiace che abbandoni la pagina..

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  7. Ripensarci. Ridici sopra. Sono tutti leoni ed assassini alla tastiera del PC o dello smarphone.

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